martedì 3 agosto 2010

Galapagos-OS

Le isole Galapagos, diedero a Darwin la possibilità di dimostrare, per quanto possibile la teoria dell'evoluzione delle specie.

Non sò quanti siano daccordo, ma ritengo che l'evoluzione dei sistemi operativi ricalchi in fondo lo stesso schema. Nell'accingermi, quindi a rilasciare l'ennesima customizzazione di una distribuzione Linux, ho voluto regalarle un nome beneaugurante.

Galapagos-OS si compone di un server e di un client, più il sistema di sviluppo.

Può essere utile in tutti uei casi in cui si abbia una rete, piccola o media da amministrare.

Inoltre, la versione client, customizzata con un tema Win7, permette agli utenti provenienti da altri sistemi operativi di accostarsi a Linux.

Il server, installato in rete, fornisce la possibilità alle macchine predisposte di eseguire il boot di Galapagos-OS attraverso l'interfaccia di rete, dando quindi la possibilità di continuare il proprio lavoro o recuperarlo quando altri sistemi operativi per problemi di virus o hardware, sono ormai andati a donne-di-facili-costumi.

L'inclusione di Clamav antivirus, Clonezilla ed OpenOffice permette di continuare a lavorare, recuperare i dati ed eventualmente reinstallare la precedente versione del sistema operativo.

Galapagos-OS come tutti gli altri esemplari della specie Ubuntu può essere facilmente configurato per essere installato da CD/DVD, chiavetta USB, disco esterno e via rete.

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